“Bullismo: No Grazie!”: due giorni di iniziative con gli alunni delle scuole Marri-S. Umiltà
Due giorni dedicati al delicato tema del bullismo scolastico e del cyberbullismo. Fra giovedì 4, e venerdì 5 aprile, Bitways promuove due incontri mattutini con gli alunni delle scuole Marri-S. Umiltà e soprattutto un incontro serale aperto alla cittadinanza, in programma domani sera alle 20.30 alla Scuola Marri-S. Umiltà di Faenza in via Bondiolo, 38.
Gli eventi saranno tenuti da un relatore d’eccezione: Fabio De Nunzio, presidente dell’associazione “Bullismo: No grazie” ed ex-inviato di Striscia la notizia nel duo “Fabio e Mingo”. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Educhiamo aps e con il fondamentale apporto delle scuole Marri-S. Umiltà, che affrontano il tema del bullismo e del cyberbullismo realizzando percorsi formativi rivolti a tutte le componenti scolastiche e organizzando un piano di intervento che presenterà in fase finale alla cittadinanza.
Fabio De Nunzio, noto al grande pubblico come “Il Buon Fabio”, ha trascorso 18 anni come inviato di “Striscia la notizia” su Canale 5, prendendo parte a oltre 1000 puntate e conducendo 10 edizioni di “Striscia la Domenica”. Il suo percorso artistico, che spazia dallo spettacolo al reportage, è stato ricco di esperienze variegate.
Dopo la sua esperienza su Canale 5, De Nunzio ha collaborato come inviato per due anni al programma “Il caffè di Raiuno” su Rai 1, affrontando tematiche come discriminazioni, barriere architettoniche e bullismo scolastico. Parallelamente, ha presentato il suo libro “Sotto il segno della bilancia news”, vincendo numerosi premi letterari e ottenendo riconoscimenti in tutta Italia. Grazie a quest’opera, è stato nominato “Cavaliere della Pace ad Assisi”.
Da diversi anni, De Nunzio si dedica a viaggiare per tutta Italia per incontrare alunni e genitori, impegnandosi nella lotta contro il bullismo, il cyberbullismo e ogni forma di violenza. Lo scorso anno ha partecipato all’evento annuale di Bitways a Faenza, con uno stand in cui promuoveva la campagna “Bullismo: no grazie!”.